Spoiler Ducati: la sentenza dell'appello arriverà all'inizio della prossima settimana
Dopo oltre cinque ore di udienza, il tribunale della Corte d'Appello della FIM pronuncerà la sua sentenza sulla legalità dello spoiler Ducati entro mercoledì della settimana prossima.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il reclamo presentato a Losail da Aprilia, Suzuki, Honda e KTM ha fatto sì che la vittoria di Andrea Dovizioso nella prima gara stagionale della MotoGP rimanesse provvisoria, in attesa del giudizio definitivo della Corte d'Appello, che dovrebbe arrivare lunedì o martedì della settimana prossima, ma in ogni caso prima del Gran Premio d'Argentina, in programma nell'ultimo weekend di marzo.
L'udienza, che ha avuto luogo alla sede della FIM a Mies (Ginevra), è iniziato alle 11 del mattino e si è concluso poco prima delle 18, con una pausa per il pranzo intorno alle 14.
La corte, che è composta dal presidente Anand Sashidharan (India) oltre che da Lars Nilsson (Svezia) e Sakari Vuorensola (Finlandia), ha anlizzato tutto il materiale raccolto - il termine per depositarlo era martedì scorso - sia da chi ha presentato il reclamo (Aprilia, Suzuki, Honda e KTM) che da chi invece è chimato a difendersi (Ducati).
Ciascuno dei marchi era rappresentato da uno dei suoi dirigenti. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing e principale promotore del reclamo, è arrivato in Svizzera per rappresentare la Casa di Noale. Alberto Puig, team manager della Honda, ha difeso gli interessi della Casa dell'Ala dorata, mentre Davide Brivio e Mike Leitner erano incaricati di rappresentare rispettivamente Suzuki e KTM. Suzuki e Aprilia hanno condiviso lo stesso avvocato, mentre KTM e Honda si sono presentate entrambe con il loro.
La Ducati ha portato il direttore generale del reparto corse Gigi Dall'Igna e Fabiano Sterlacchini - che aveva già parlato con il collegio dei commissari a Losail - al quale è stato dato il compito di sostenere la legalità dello spoiler sul forcellone della Desmosedici GP.
L'accusa non vuole la vittoria di Dovizioso
In attesa di conoscere la decsione finale, la sensazione dei presenti a Mies è quella di un trionfo morale da parte della Ducati. Il chiarimento che Danny Aldridge, direttore tecnico della MotoGP, ha inviato alle squadre il 2 marzo sembra in qualche modo rendere molto difficile per l'accusa dimostrare che questo pezzo non è conforme al regolamento. Questo, tuttavia, non implica che non si possa lavorare per cercare di limitare in un futuro più o meno prossimo la deriva che ha preso lo sviluppo aerodinamico. Quello che poi hanno chiarito le quattro squadre querelanti è che in nessun caso hanno intenzione di strappare la vittoria a Dovizioso.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
MotoGP | Ecco gli ostacoli di Yamaha per avere un team satellite
MotoGP | Marquez: "Capisco il rinnovo di Fabio, ha molto più tempo di me"
Come Ducati è riuscita a essere la moto più versatile in MotoGP?
MotoGP | Dall'Igna: "A Enea serviva costanza. La sta trovando"
MotoGP | Austin, due marchi battono Ducati. Non accadeva dal 2022
Pagelle MotoGP | È un dominio Ducati
Ultime notizie
F1 | Antonelli, debutto in Mercedes coi fiocchi: "Esperienza incredibile"
Lamborghini | Il Super Trofeo Europa scatta con oltre 50 vetture
Telepass e i suoi concorrenti per pagare l'autostrada
WEC | Porsche ci crede per Imola: "Vogliamo difendere i primati"
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
You have 2 options:
- Become a subscriber.
- Disable your adblocker.
Top Comments