SBK, Laguna Seca, Davies sul podio: “Ripago così il mio team"
Secondo in Gara 1, il pilota Ducati sale sul podio dopo Imola e sembra aver trovato la svolta della stagione. Il distacco da Rea è importante, ma Davies spera di poter continuare ad ottenere buoni risultati anche nel resto del fine settimana di Laguna Seca.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il fine settimana di Laguna Seca rappresenta per Chaz Davies una svolta per la sua stagione, costellata di difficoltà e caratterizzata da un adattamento alla Panigale V4 R più lungo e complicato di quanto si immaginasse. Il pilota Ducati ritrova in Gara 1 un podio che mancava dalla Superpole Race di Imola, in cui ha ottenuto la seconda posizione. Secondo anche negli Stati Uniti, ha provato ad insidiare il primato di Jonathan Rea nelle prima fasi di gara, portandosi anche al comando.
Davies si è dovuto arrendere allo strapotere del Campione del mondo in carica, rimanendo a più di cinque secondi, ma fino ad ora il suo weekend sembra più che positivo ed a Laguna Seca appare rinvigorito e tornato ai vecchi fasti. Anche prima che Bautista cadesse, il britannico si trovava davanti a dimostrazione di un ottimo feeling con la quattro cilindri di Ducati su questo tracciato.
Nelle prime fasi di gara Davies è stato decisamente più aggressivo, ma nel finale ha rallentato perdendo terreno nei confronti di Rea, che è riuscito così a compiere una fuga che gli ha consegnato l’ottavo successo della stagione. Il portacolori del team Aruba.it attribuisce il calo delle prestazioni ad un crollo della gomma morbida: “Ho provato ad usare la gomma più morbida, ma forse non è stata la scelta migliore. Però era un rischio che ero pronto a correre. Ho cercato di usare quella mescola per avere il miglior effetto possibile nei primi giri”.
“Abbiamo fatto un grande passo in avanti questo weekend in confronto alle ultime due gare – continua Davies – È Bello tornare sul podio, anche per ripagare i ragazzi del lavoro svolto per far sì che mi trovassi sempre meglio in sella alla Panigale V4 R. La gara è stata buona, mi sono sentito bene nelle prime fasi con la gomma morbida. Solo che nel finale è stato difficile gestirla, perché è crollata e la moto si muoveva molto. Non riuscivo più ad avere stabilità, ma sfrutteremo ciò che abbiamo vissuto in Gara 1 per affrontare le due gare di domenica con più consapevolezza”.
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