Pirelli, Isola: "In Bahrain siamo riusciti a completare il programma nonostante la pioggia"
Il responsabile car racing di Pirelli è soddisfatto del lavoro svolto per lo sviluppo delle gomme 2020. Ha voluto ringraziare Alonso per il lavoro svolto e ha fatto i complimenti a Mick Schumacher.
Sam Bloxham / Motorsport Images
I primi test in-season 2019 di Formula 1 sono andati in archivio da qualche ora con tutti i team che hanno potuto provare le rispettive monoposto sul tracciato di Sakhir, in Bahrain, per portarne avanti lo sviluppo e capire meglio le gomme della gamma 2019 proposta da Pirelli.
Proprio la Casa milanese fornitrice unica di pneumatici della Formula 1 ha approfittato di questa 2 giorni di test per iniziare il lavoro sulle gomme 2020, ovvero le ultime che dovranno adattarsi ai cerchi da 13" prima della rivoluzione 2021, quando i cerchi saranno da 18".
“Siamo riusciti a completare il programma previsto per i nostri test di sviluppo 2020 con pneumatici prototipo, nonostante la pioggia non ci abbia consentito di girare molto il primo giorno", ha dichiarato al termine dell'ultima giornata di test il responsabile car racing di Pirelli, Mario Isola.
Il boss della divisione Motorsport di Pirelli ha voluto ringraziare tutti i piloti che hanno lavorato esclusivamente per lo sviluppo delle gomme Pirelli del 2020. Tra questi anche Fernando Alonso, tornato al volante della McLaren dopo aver lasciato la Formula 1 al termine della passata stagione.
"Un ringraziamento va a tutti i piloti che hanno partecipato al nostro test e in particolare a Fernando Alonso, la cui esperienza ci ha permesso di raccogliere molti dati che andremo subito ad analizzare. Questo lavoro continuerà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi per capire in quale direzione proseguire lo sviluppo dei nostri pneumatici da 13”, alla loro ultima stagione in F1 prima del passaggio al 18” previsto per il 2021".
Per concludere, Isola ha voluto spendere parole importanti anche nei confronti dell'esordiente più atteso di questa 2 giorni di test in Bahrain, ovvero Mick Schumacher, che ha provato nella prima giornata la Ferrari SF90 e, nella seconda, l'Alfa Romeo C38 ottenendo buoni riscontri cronometrici.
"Nei test in-season i team hanno continuato i propri programmi, utilizzando i set di mescole 2019 scelti in anticipo. È comprensibile che nessun Team avesse selezionato pneumatici da bagnato per il test in-season in Bahrain, ma nonostante ciò sono stati due giorni produttivi. Complimenti anche a Mick Schumacher, che ha impressionato tutti, noi compresi, al suo debutto in Formula 1”.
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