Oliver Jarvis centra la pole a Mid Ohio in una sessione estremamente combattuta

La sessione di qualifiche riservate ai prototipi ha vissuto un inizio bizzarro a causa della Penske di Helio Castroneves che ha colpito nel posteriore la Action Express Cadillac di Pipo Derani. Entrambe le vetture sono riuscite a proseguire, ma la Acura di Castroneves ha riportato alcuni danni all’anteriore.

Jarvis si è subito portato in cima alla classifica dei tempi con il crono di 1’12’’073 al volante della Mazda #77, ma Dane Cameron è riuscito subito a scalzarlo dalla vetta con il tempo di 1’11’’655 e successivamente Derani, con un ritardo di 66 millesimi, lo ha sopravanzato al secondo posto.

Jarvis ha continuato a spingere ed è tornato nuovamente in cima alla classifica dei tempi poco dopo, ma anche in questo caso Cameron è riuscito a beffarlo diventando anche il primo a scendere sotto la barriera del minuto e undici secondi. 

Jarvis è riuscito comunque a portarsi definitivamente in vetta ed a conquistare la pole grazie ad un tempo di 1’10’’705, mentre alle sue spalle ha chiuso Castronves in 1’10’’727. Tra i due si è anche sfiorato l’incidente quando Jarvis ha rallentato molto nel suo giro di rientro ed il brasiliano ha rischiato di colpirlo.

La seconda fila vedrà scattare Cameron e Pipo Derani, mentre Joao Barbosa è stato autore del quinto crono e precederà Ryan Hunter-Reay sulla seconda Mazda.

Anche in GTLM la lotta per la pole è stata serrata, complice un tracciato diventato più rapido nelle battute finali. Ad inizio sessione è stato Jan Magnussen a portarsi in cima alla classifica, ma ben presto è stata la BMW a fare la voce grossa con de Phillippi prima e Krohn poi.

Successivamente è iniziato un duello serrato tra la Ford di Bourdais e la Porsche di Vanthoor che ha visto prevalere il primo grazie al crono di 1’19’’124 ed un margine di 275 millesimi sulla Porsche #912.

Terzo tempo per Jesse Krohn, bravo a precedere la Chevrolet di Milner, mentre la seconda Ford, la #67 di Ryan Briscoe, ha centrato il quinto tempo davanti a de Phillippi, Magnussen e Patrick Pilet sulla Porsche #911. 

In GTD tutti i piloti hanno adottato pneumatici slick ma per alcune chiazze di umido sull’asfalto hanno creato momenti difficili. Tra i piloti finiti in testacoda abbiamo sia Ben Keating che Marco Seefried. Quest’ultimo ha anche provocato l’esposizione della bandiera rossa per consentire ai commissari di rimuovere la sua vettura.

Prima dello stop è stato Zacharie Robicon ad ottenere il miglior crono ma è stato successivamente punito con una penalità che gli ha impedito di completare il giro finale. La pole è stata così centrata dalla Lexus di Richard Heistand grazie al crono di 1’24’’281, mentre nei minuti conclusivi Keating è riuscito a soffiare il terzo crono a Montecalvo.

Per la McLaren, per la prima volta presente in GTD, è stata una buona qualifica grazie all’ottavo tempo, su 15 vetture, di Matt Plumb per il Compass Racing.

Cla	Pilota	Giri	Tempo	Distacco	Distacco	km orari
1	Oliver Jarvis Tristan Nunez	11	1'10.705			114.967
2	Helio Castroneves Ricky Taylor	12	1'10.727	0.022	0.022	114.931
3	Dane Cameron Juan Pablo Montoya	12	1'10.806	0.101	0.079	114.803
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