Newey resta in Red Bull: la Renault non lo insegue e punta sul suo gruppo tecnico
Il "genio" resta a Milton Keynes e discute il rinnovo del contratto con Marko, attratto dall'idea di riportare la Honda a vincere un GP, mentre Abiteboul spiega come Renault abbia tutte le risorse per cominciare a guardare in alto.
Adrian Newey, Red Bull Racing
Mark Sutton / Motorsport Images
Adrian Newey avrebbe deciso di restare alla Red Bull. Il genio inglese avrebbe avuto un contatto con un esponente Renault dopo il Canada, nei giorni roventi nei quali la squadra di Milton Keynes stava rifiutando il rinnovo della fornitura dei motori francesi per passare alla Honda.
Il direttore tecnico di Stratford-upon-Avon è pronto a rinnovare il contratto in scadenza con la Red Bull, accettando la sfida tecnica di voler riportare alla vittoria un motore Honda. E così la mossa di “disturbo” partita dalla Casa francese non è andata a segno.
Cyril Abiteboul, amministratore delegato di Renault Sport F1, ha voluto chiudere l’argomento al Paul Ricard rispondendo a Motorsport.com che non era interessato a Newey ":
“Ho rispetto di Adrian per quello che ha fatto e continua a fare. Non credo che resterà senza contratto, mi sembra piuttosto impegnato in una serie di progetti con Red Bull e Aston Martin”.
"D'altra parte, noi abbiamo una struttura forte e consolidata. Ho piena fiducia in Bob [Bell]. Marcin Budkowski si è unito a noi per prendere il controllo di Enstone. E poi ci sono Nick Chester e Rob White che operano su Enstone. Penso che abbiamo la struttura giusta per fare un buon lavoro. Ora, questo gruppo dobbiamo farlo funzionare".
Il Costruttore francese negli ultimi tre anni ha compiuto una profonda ristrutturazione del team ex Lotus: lo staff è cresciuto da 475 persone a 650 addetti e Abiteboul ritiene che produrranno dei progressi anche in pista…
"È stato un duro lavoro procedere alle assunzioni, perché bisogna creare un gruppo di persone capaci che sia anche in grado d lavorare bene insieme. È stato un compito enorme, ma tutta questa fatica dovrà dare dei risultati in pista. Le parole si devono trasformare in realtà”.
"Abbiamo passato molto tempo a costruire il team: in particolare, questo è stato l'obiettivo di Bob Bell che era lontano dal lavoro quotidiano, visto che la responsabilità del telaio era di Nick Chester”.
"In ogni caso, alla fine del 2018 completeremo il piano triennale 2016 à 2018 e saremo in linea con i nostri obiettivi sia nella costruzione della squadra che nei nostri obiettivi sportivi”.
"Ora, sono perfettamente consapevole del fatto che siamo di nuovo al passo con i migliori team. La domanda che ci dobbiamo porre è: quali saranno i piani per i prossimi tre anni? Lottare per il Campionato nel 2021".
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