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MotoGP, Motegi, Libere 2: Pedrosa comanda grazie all'azzardo delle slick nel finale

Lo spagnolo della Honda è tra quelli che nel finale hanno montato le gomme slick con la pista che andava via via asciugando. Marquez e Dovizioso restano ai box, mentre le Yamaha girano solo con le rain. Stupisce Redding.

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

L'asfalto umido ha invitato alla prudenza i big della MotoGP nella seconda sessione di prove libere del GP del Giappone. Un turno iniziato con la pista in quella condizione che non piace a nessuno: troppo umida per le gomme slick, ma troppo asciutta per le gomme da bagnato.

Per questo per diversi minuti sono stati pochissimi i piloti che hanno preso la via della pista, utilizzando però in maniera molto prudente gli pneumatici rain. Di fatto, la classifica ha quindi preso forma solamente negli ultimi 7-8 minuti, quando in diversi hanno azzardato le gomme slick su un asfalto che presentava ancora parecchie chiazze d'umido.

Alla fine il più veloce è stato Dani Pedrosa, che se non altro si è regalato una sessione al top prima del suo congedo a fine stagione. L'1'48"136 realizzato dal pilota della Honda però è stato decisamente distante dall'1'45"358 che aveva firmato in mattinata Andrea Dovizioso. Non a caso, la top 10 cumulativa è rimasta invariata rispetto a quella della FP1.

Alle spalle di Pedrosa si è issato a sorpresa Scott Redding, che con la sua Aprilia ha chiuso a 499 millesimi, dimostrando se non altro di avere ancora una grande sensibilità con l'asfalto viscido. Seguono poi le due Ducati del Pramac Racing, con Danilo Petrucci terzo davanti a Jack Miller, ma entrambe staccate di oltre otto decimi.

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Buona anche la prestazione delle due Yamaha del Team Tech 3, che hanno occupato la quinta e la sesta posizione con Johann Zarco e Hafizh Syahrin. Settimo crono invece per la migliore delle KTM, che è quella di Bradley Smith. A completare il quadro delle prime dieci posizioni troviamo però ancora tanti outsider, con nell'ordine Xavier Simeon, Thomas Luthi ed il collaudatore Sylvain Guintoli, che sta utilizzando una Suzuki "laboratorio" con delle soluzioni 2019.

Tra i più attivi di questa sessione ci sono stati però anche Valentino Rossi e Maverick Vinales, che con le Yamaha ufficiali hanno completato rispettivamente 14 e 18 giri. Entrambi però non hanno rischiato il passaggio alle gomme slick nel finale e quindi hanno chiuso molto distanziati dai migliori.

L'elenco dei piloti che invece hanno preferito non prendere neppure la via della pista ha tanti nomi illustri, a partire dal leader iridato Marc Marquez e dal suo rivale Andrea Dovizioso. Ma sono rimasti a guardare anche Andrea Iannone, Cal Crutchlow, Jordi Torres ed entrambi i fratelli Espargaro.

Diverso invece il motivo dell'assenza di Jorge Lorenzo: il maiorchino ha rinunciato all'idea di correre a Motegi dopo aver completato un paio di giri nella FP1 di stamattina. Il radio sinistro infortunato in Thailandia era ancora troppo dolorante e quindi il pilota della Ducati ha preferito non correre rischi.

Per quanto riguarda la Q2, come detto, al momento vi avrebbero accesso i dieci più veloci nella sessione della mattina, quindi nell'ordine Dovizioso, Crutchlow, Zarco, Marquez, Vinales, Iannone, Bautista, Miller, Rossi ed Aleix Espargaro. 

 
Cla # Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h Speed Trap
1 26 Spain Daniel Pedrosa Honda 12 1'48.136     159.832  
2 45 United Kingdom Scott Redding Aprilia 6 1'48.635 0.499 0.499 159.097  
3 9 Italy Danilo Petrucci Ducati 3 1'48.939 0.803 0.304 158.653  
4 43 Australia Jack Miller Ducati 7 1'49.022 0.886 0.083 158.533  
5 5 France Johann Zarco Yamaha 16 1'49.133 0.997 0.111 158.371  
6 55 Malaysia Hafizh Syahrin Yamaha 9 1'49.387 1.251 0.254 158.004  
7 38 United Kingdom Bradley Smith KTM 4 1'49.573 1.437 0.186 157.735  
8 10 Belgium Xavier Simeon Ducati 13 1'50.154 2.018 0.581 156.903  
9 12 Switzerland Thomas Lüthi Honda 10 1'50.482 2.346 0.328 156.438  
10 50 France Sylvain Guintoli Suzuki 7 1'50.578 2.442 0.096 156.302  
11 17 Czech Republic Karel Abraham Ducati 12 1'50.694 2.558 0.116 156.138  
12 89 Japan Katsuyuki Nakasuga Yamaha 3 1'51.652 3.516 0.958 154.798  
13 42 Spain Alex Rins Suzuki 9 1'53.586 5.450 1.934 152.163  
14 46 Italy Valentino Rossi Yamaha 14 1'54.078 5.942 0.492 151.506  
15 25 Spain Maverick Viñales Yamaha 18 1'54.133 5.997 0.055 151.433  
16 21 Italy Franco Morbidelli Honda 17 1'54.758 6.622 0.625 150.609  

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