MotoGP, Jerez, Libere 1: Marquez precede un ritrovato Lorenzo, Rossi solo 18esimo
Le Honda partono forte e monopolizzano le prime due posizioni, seguite dalla Yamaha di Vinales. Quinto tempo per la Ducati di Dovizioso, ma nella top 10 ci sono anche Petrucci e Morbidelli. Indietro Valentino, che però fa debuttare il "cucchiaio".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo la batosta di Austin, in casa Honda sono arrivati a Jerez con una voglia enorme di riscatto e lo si è capito chiaramente fin dalla prima sessione di prove libere del GP di Spagna di classe MotoGP, con Marc Marquez a far segnare il miglior tempo davanti ad un ritrovato Jorge Lorenzo.
Il campione del mondo in carica è stato il solo a scendere sotto al muro dell'1'38", ma il suo 1'37"921 è già una prestazione molto indicativa di quanto possa valere il nuovo asfalto del tracciato andaluso, visto che con gomma dura al posteriore Marc è riuscito a portarsi a soli tre decimi dal primato assoluto della pista.
Il suo compagno di squadra aveva cerchiato in rosso l'appuntamento di Jerez, perché era convinto che su una delle sue piste preferite avrebbe iniziato ad essere veloce anche sulla RC213V (ma era stato secondo anche in un turno di libere in Qatar) e così è stato, perché Lorenzo ha chiuso a soli 124 da Marquez, pur utilizzando però la gomma media al posteriore.
Stessa mescola che è stata montata da Maverick Vinales per portare la sua Yamaha in terza posizione nei minuti conclusivi del turno: lo spagnolo paga 191 millesimi e precede di appena 22 millesimi il giapponese Takaaki Nakagami, che conferma il grande stato di forma della Honda su questo tracciato, anche se va detto che il suo 1'38"134 è arrivato con la gomma soft al posteriore.
Nel finale anche Andrea Dovizioso ha provato a mettersi alla pari di Marquez, montando la gomma dura al posteriore, ed è proprio in questa fase che il pilota della Ducati è riuscito a realizzare l'1'38"150 che gli vale la quinta posizione, davanti ad un sempre velocissimo Fabio Quartararo con la Yamaha Petronas.
A seguire troviamo le altre due Ducati di Jack Miller e Danilo Petrucci, separate tra loro di appena una manciata di millesimi, ma distanti di oltre mezzo secondo dal miglior crono di Marquez. Nella top 10 c'è spazio poi anche per Franco Morbidelli, nono a 557 millesimi. Il portacolori della Yamaha Petronas però è tra i pochi che nel finale hanno usato la gomma soft al posteriore.
Il quadro di quelli che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa poi con la Suzuki di Alex Rins, con il fresco vincitore della gara di Austin che a sua volta ha ottenuto la sua prestazione con la gomma dura al posteriore, proprio come Marquez e Dovizioso, anche se si ritrova ad oltre sei decimi.
Il primo degli "esclusi" è Cal Crutchlow, 11esimo, ma noterete sicuramente che per ora manca all'appello Valentino Rossi: il "Dottore" non ha mai avuto tempi in linea con i migliori ed ha chiuso solamente 18esimo, staccato di 1"4. Nel finale però ha anche portato al debutto lo spoiler sul forcellone della M1.
Stessa soluzione che in questa sessione è comparsa per la prima volta anche sulle Aprilia, che però per il momento arrancano un po': la migliore è quella di Aleix Espargaro, 14esimo nonostante un drittone nella ghiaia alla curva 6, mentre Andrea Iannone è 16esimo.
Se la passano leggermente meglio le KTM, con Johann Zarco autore del 12esimo tempo: il francese spera di confermare qui i progressi trovati con il nuovo telaio della RC16 che ha provato nei test di Le Mans, ma nel finale è stato anche protagonista di una scivolata alla curva 11. 21esimo tempo, infine, per l'altra Ducati di Pecco Bagnaia.
Cla | Rider | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marc Márquez Alenta | 18 | 1'37.921 | 162.608 | ||
2 | Jorge Lorenzo | 19 | 1'38.045 | 0.124 | 0.124 | 162.402 |
3 | Maverick Viñales | 17 | 1'38.112 | 0.191 | 0.067 | 162.292 |
4 | Takaaki Nakagami | 21 | 1'38.134 | 0.213 | 0.022 | 162.255 |
5 | Andrea Dovizioso | 19 | 1'38.150 | 0.229 | 0.016 | 162.229 |
6 | Fabio Quartararo | 21 | 1'38.209 | 0.288 | 0.059 | 162.131 |
7 | Jack Miller | 15 | 1'38.464 | 0.543 | 0.255 | 161.711 |
8 | Danilo Petrucci | 19 | 1'38.474 | 0.553 | 0.010 | 161.695 |
9 | Franco Morbidelli | 19 | 1'38.478 | 0.557 | 0.004 | 161.688 |
10 | Alex Rins | 20 | 1'38.534 | 0.613 | 0.056 | 161.597 |
11 | Cal Crutchlow | 19 | 1'38.800 | 0.879 | 0.266 | 161.161 |
12 | Johann Zarco | 19 | 1'38.897 | 0.976 | 0.097 | 161.003 |
13 | Joan Mir | 21 | 1'38.905 | 0.984 | 0.008 | 160.990 |
14 | Aleix Espargaro | 20 | 1'38.942 | 1.021 | 0.037 | 160.930 |
15 | Stefan Bradl | 21 | 1'38.975 | 1.054 | 0.033 | 160.876 |
16 | Andrea Iannone | 18 | 1'39.064 | 1.143 | 0.089 | 160.732 |
17 | Pol Espargaro | 19 | 1'39.141 | 1.220 | 0.077 | 160.607 |
18 | Valentino Rossi | 20 | 1'39.380 | 1.459 | 0.239 | 160.221 |
19 | Bradley Smith | 18 | 1'39.410 | 1.489 | 0.030 | 160.173 |
20 | Tito Rabat | 20 | 1'39.667 | 1.746 | 0.257 | 159.760 |
21 | Francesco Bagnaia | 17 | 1'39.675 | 1.754 | 0.008 | 159.747 |
22 | Karel Abraham | 17 | 1'39.949 | 2.028 | 0.274 | 159.309 |
23 | Miguel Oliveira | 18 | 1'40.313 | 2.392 | 0.364 | 158.731 |
24 | Hafizh Syahrin | 18 | 1'41.093 | 3.172 | 0.780 | 157.506 |
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