Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

MotoGP, Assen, Libere 2: ancora doppietta Yamaha, ma stavolta al top c'è Vinales

Lo spagnolo sfiora il record della pista e precede Quartararo. Terza e quarta le due Ducati di Petrucci e Dovizioso, mentre Marquez è settimo, alle spalle anche di un super Iannone con l'Aprilia. Valentino invece è nono.

Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing

Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Le Yamaha hanno continuato a fare la voce grossa nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Olanda di MotoGP, con Maverick Vinales e Fabio Quartararo che però si sono scambiati le posizioni rispetto alla FP1 di questa mattina.

Il più veloce è stato lo spagnolo del factory team, che con il suo 1'32"638 è arrivato ad una manciata di millesimi dal record assoluto della pista fatto segnare da Valentino Rossi nel 2015. Il francese del Team Petronas invece si è fermato a 1'32"818, chiudendo quindi a 180 millesimi dall'altra M1.

Alle loro spalle ci sono poi le due Ducati ufficiali, con il solo Danilo Petrucci però che a sua volta è stato capace di scendere sotto al muro dell'1'33", anche se paga oltre tre decimi da Vinales. Leggermente più staccato Andrea Dovizioso, che in questa FP2 ha portato avanti il lavoro con il nuovo telaio della Desmosedici GP, ma è a poco meno di sei decimi.

Quinto tempo per la Suzuki di Alex Rins, che paga poco meno di sette decimi e precede la grande sorpresa di questa sessione, ovvero Andrea Iannone: il pilota di Vasto ha ottenuto il suo 1'33"355 sfruttando la scia di Marc Marquez, ma finalmente è riuscito a dare un saggio del suo talento anche in sella all'Aprilia. Peccato solo per una caduta alla curva 9 che lo ha costretto a chiudere anzitempo il suo turno.

Leggi anche:

Solo settima quindi la prima delle Honda, che è proprio quella del leader del Mondiale, che in questa prima giornata di prove è stato meno incisivo del solito. Il problema più grande per la Casa giapponese però arriva dall'altro lato del box HRC, perché Jorge Lorenzo ha rimediato una frattura alla vertebra D6 nella caduta di stamattina e quindi per lui il weekend è finito qui, ma praticamente certamente non correrà neppure la settimana prossima in Germania.

Continuando a scorrere la classifica, in ottava posizione c'è un ottimo Joan Mir con la seconda Suzuki, seguito da un Valentino Rossi che invece è più in ombra rispetto alle altre M1: il "Dottore" per ora ha centrato l'obiettivo minimo della Top 10, ma il distacco di 879 dalla moto gemella di Vinales è obiettivamente troppo pesante.

Il quadro dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa con la Honda LCR di Cal Crutchlow, mentre rispetto a stamani ha fatto un passo avanti deciso Pecco Bagnaia, risalito fino all'11esimo posto con la sua Ducati Pramac, davanti alle altre due Desmosedici GP di Karel Abraham e Jack Miller.

Continua a faticare abbastanza invece Franco Morbidelli, solamente 14esimo con la seconda Yamaha Petronas. Non se la passano troppo bene però neanche le due KTM, con Pol Espargaro e Johann Zarco che occupano rispettivamente la 15esima e la 17esima posizione e il francese autore di una caduta spettacolare, ma fortunatamente senza conseguenze, alla curva 9.

In difficoltà anche Aleix Espargaro, evidentemente ancora in condizioni precarie dopo la doppia piccola frattura alla gamba sinistra rimediata a Barcellona: il pilota dell'Aprilia è 19esimo a poco meno di 1"9.

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Spain Maverick Viñales Yamaha 23 1'32.638     176.506
2 France Fabio Quartararo Yamaha 20 1'32.818 0.180 0.180 176.164
3 Italy Danilo Petrucci Ducati 20 1'32.952 0.314 0.134 175.910
4 Italy Andrea Dovizioso Ducati 18 1'33.223 0.585 0.271 175.398
5 Spain Alex Rins Suzuki 21 1'33.305 0.667 0.082 175.244
6 Italy Andrea Iannone Aprilia 15 1'33.355 0.717 0.050 175.150
7 Spain Marc Márquez Alenta Honda 21 1'33.413 0.775 0.058 175.042
8 Spain Joan Mir Suzuki 21 1'33.415 0.777 0.002 175.038
9 Italy Valentino Rossi Yamaha 23 1'33.517 0.879 0.102 174.847
10 United Kingdom Cal Crutchlow Honda 20 1'33.727 1.089 0.210 174.455
11 Italy Francesco Bagnaia Ducati 18 1'33.815 1.177 0.088 174.291
12 Czech Republic Karel Abraham Ducati 17 1'33.854 1.216 0.039 174.219
13 Australia Jack Miller Ducati 20 1'33.874 1.236 0.020 174.182
14 Italy Franco Morbidelli Yamaha 23 1'33.963 1.325 0.089 174.017
15 Spain Pol Espargaro KTM 18 1'33.971 1.333 0.008 174.002
16 Japan Takaaki Nakagami Honda 21 1'34.040 1.402 0.069 173.874
17 France Johann Zarco KTM 14 1'34.194 1.556 0.154 173.590
18 Spain Tito Rabat Ducati 22 1'34.370 1.732 0.176 173.266
19 Spain Aleix Espargaro Aprilia 16 1'34.537 1.899 0.167 172.960
20 Portugal Miguel Oliveira KTM 19 1'34.628 1.990 0.091 172.794
21 Malaysia Hafizh Syahrin KTM 17 1'35.250 2.612 0.622 171.666
  Spain Jorge Lorenzo Honda          

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Lorenzo ha una frattura alla vertebra D6: il weekend di Assen è finito per lui!
Articolo successivo Iannone sesto e contento: "Gli altri miglioreranno, ma godiamoci questa giornata"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera