Mercato F1: Vettel non si ritira e Red Bull vuole tenere Gasly
La maggior parte dei contratti importanti scadrà nel 2020 per cui non ci saranno grandi cambiamenti alla fine di questa stagione. Uno dei pezzi prelibati è Hulkenberg, mentre Giovinazzi dovrebbe avere buone possibilità di restare in Alfa Romeo.
Foto di: Gareth Harford / Motorsport Images
Circa metà dei piloti al via di questo Mondiale non ha ancora un futuro definito in vista del 2020. C’è chi aspetta che il team per cui corre eserciti l’opzione di rinnovo, chi spera di cambiare aria e chi, al momento, vede il futuro come un grande punto interrogativo.
Come già sottolineato in più occasioni, il mercato piloti dei top-team dovrebbe passare attraverso due conferme (Bottas e Gasly) ma è sempre prudente non scommettere il cento per cento sulla possibilità che tutto resti com’è.
Più aperto sarà il mercato al di fuori dei top-team, una fascia in cui sono molti i sedili contesi. Come è tradizione le contrattazioni avranno un’accelerata solo dopo le conferme delle squadre di vertice, ma le trattative, anche solo mirate ad una verifica, sono già iniziate.
Mercedes: si aspetta la conferma di Bottas
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia la vittoria al GP di Monaco
Photo by: Jerry Andre / Sutton Images
Mercedes |
Lewis Hamilton |
Scadenza fine 2020 |
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Valtteri Bottas |
Scadenza fine 2019 |
Il team campione del Mondo affronterà una situazione ormai familiare, ovvero con il punto fermo Lewis Hamilton e una probabile conferma di Valtteri Bottas. Il finlandese punta, per la prima volta da quando è in Formula 1, a spuntare un rinnovo biennale, forte di un inizio di stagione estremamente positivo, ma non sarà un’impresa facile. Nelle prime sei gare del Mondiale Bottas è comunque riuscito ad allontanare il ‘fantasma’ di Esteban Ocon, il cui futuro sarà un bel grattacapo per Toto Wolff.
Ferrari: Vettel e Leclerc sono punti fermi
Charles Leclerc, Ferrari, indossa un cappellino in tributo a Niki Lauda
Photo by: Andy Hone / LAT Images
Ferrari |
Sebastian Vettel |
Scadenza fine 2020 |
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Charles Leclerc |
Pluriennale |
Sebastian Vettel e la Ferrari hanno nelle rispettive casseforti il contratto triennale firmato nell’estate 2017 (dopo una lunga trattativa tra il pilota tedesco e l’allora Presidente Sergio Marchionne) che prevede nel 2020 per Seb la sesta stagione in rosso. il tedesco ha smentito le intenzioni di ritiro. Leclerc è legato alla Scuderia nel lungo periodo (i dettagli non si conoscono, ma è prassi quando un pilota proviene dalla Driver Academy) e rappresenta un punto fermo nei futuri programmi di Maranello.
Red Bull: Gasly per Marko non si tocca
Pierre Gasly, Red Bull Racing
Photo by: Jerry Andre / Sutton Images
Red Bull |
Max Verstappen |
Scadenza fine 2020 |
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Pierre Gasly |
Pluriennale |
La notizia trapelata a Monte Carlo, in merito ad un primo approccio della Red Bull per sondare i piani futuri di Nico Hulkenberg, è stata smentita in modo categorico da Helmut Marko. La squadra punta sulla crescita di Pierre Gasly, che come nel caso Leclerc-Ferrari è legato alla squadra con un contratto pluriennale provenendo dal programma ‘junior-driver’ gestito da Marko.
Verstappen è vincolato al team fino al termine del prossimo anno, e non è difficile ipotizzare che la squadra farà di tutto per prolungare il contratto appena possibile.
McLaren: la coppia guarda avanti
Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34
Photo by: Glenn Dunbar / LAT Images
McLaren |
Carlos Sainz |
Scadenza fine 2020 |
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Lando Norris |
Pluriennale |
La scorsa estate la McLaren annunciò l’accordo con Sainz, specificando che era stato siglato un contratto ‘multi-year’, ovvero pluriennale, ma è verosimile ipotizzare che la scadenza (con eventuale opzione di rinnovo) sia fissata al termine della prossima stagione.
Lando Norris è un prodotto del vivaio, e i risultati che sta ottenendo da inizio stagione sembrano aver messo la sua conferma in cassaforte.
Racing Point: un sedile fa gola a Toto Wolff
Sergio Perez, Racing Point RP19
Photo by: Dom Romney / LAT Images
Racing Point |
Lance Stroll |
Pluriennale |
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Sergio Perez |
Scadenza fine 2019 |
Difficile immaginare il team Racing Point senza Lance Stroll, visto che la proprietà è stata acquista la scorsa estate da una cordata guidata dal padre Lawrence.
Meno chiara appare la posizione di Perez, un punto fermo della squadra ma che potrebbe anche guardarsi intorno a caccia di alternative. Il sedile al fianco di Stroll fa molto gola a Toto Wolff, che lo vorrebbe a disposizione per uno dei giovani piloti Mercedes (Ocon o Russell), ma nel paddock sono in molti a sostenere che l’operazione ha scarse possibilità di concretizzarsi.
Haas: Magnussen non si tocca, Grosjean chissà...
Romain Grosjean, Haas F1 sul palco nella fan zone
Photo by: Glenn Dunbar / LAT Images
Haas |
Romain Grosjean |
Scadenza fine 2019 |
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Kevin Magnussen |
Scadenza fine 2019 |
La squadra statunitense ha scelto la via della stabilità, e da quando nel 2016 ha debuttato in Formula 1 solo in un’occasione ha deciso di sostituire uno dei suoi piloti (Esteban Gutierrez al termine della prima stagione).
Sarà così anche al termine del 2019? Magnussen sembra godere del massimo supporto da parte della squadra, e potrebbe spuntare il quarto contratto, mentre la situazione di Grosjean potrebbe essere meno solida.
Nel mercato piloti dei team di centro classifica potrebbe anche presentarsi un’alternativa, ma l’impressione è che il futuro di Grosjean sia nelle mani di… Grosjean stesso, ovvero dei risultati che otterrà prima della pausa estiva.
Toro Rosso: la bella sorpresa è Albon
Alexander Albon, Toro Rosso
Photo by: Mark Sutton / Sutton Images
Toro Rosso |
Alexander Albon |
Pluriennale |
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Daniil Kvyat |
Pluriennale |
Tradizionalmente non c’è fretta in casa Toro Rosso per definire chi siederà al volante delle monoposto della prossima stagione. Helmut Marko metterà sulla scrivania il rendimento dei piloti attuali e quello dei nomi di spicco del vivaio, che in questo momento (in ottica Formula 1) vede il solo Dan Ticktum.
L’esperienza dell’inglese nel campionato Super Formula giapponese è stata finora molto deludente, ma ha ancora a disposizione cinque gare per farsi largo e conquistare la sospirata superlicenza.
Ad essere in un buon momento è invece Albon, grazie ad un inizio di Mondiale molto positivo che gli ha fatto imboccare la strada che porta alla conferma.
Renault: Hulkenberg sarà pezzo pregiato del mercato
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team
Photo by: Jerry Andre / Sutton Images
Renault |
Daniel Ricciardo |
Scadenza fine 2020 |
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Nico Hulkenberg |
Scadenza fine 2019 |
L’accordo Ricciardo-Renault è stato il colpo dello scorso mercato piloti, e scadrà al termine del 2020. Situazione differente invece per Nico Hulkenberg il cui contratto triennale (firmato nel 2016) scadrà al termine di questa stagione, e per il tedesco il timing non è sfortunato. ‘
Hulk’ potrebbe diventare il nome pregiato del mercato, essendo svincolato e con un costo ragionevole in termini di ingaggio. Nico potrebbe restare in Renault (la squadra lo spera) ma per qualche mese potrà stare alla finestra valutando anche altre opportunità.
Alfa Romeo: Mick Schumacher resta in frigorifero
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Photo by: Zak Mauger / LAT Images
Alfa Romeo |
Kimi Raikkonen |
Scadenza fine 2020 |
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Antonio Giovinazzi |
Pluriennale |
Raikkonen è il punto fermo della squadra svizzera, e Iceman non sembra per nulla soffrire l’essere passato dal rosso Ferrari al bianco Alfa.
Il futuro di Giovinazzi sarà più chiaro in estate, ma l’intenzione della squadra sembra essere quella della riconferma.
I rumor di un possibile pressing di Mick Schumacher, che come Giovinazzi è contrattualizzato dalla Ferrari, sono sfumati con le difficoltà accusate dal giovane tedesco nell’esordio in Formula 2. Per Mick è molto probabile un 2020 nella categoria cadetta, quindi per Giovinazzi non ci dovrebbe essere un problema di concorrenza ‘interna’.
Williams: il mercato non è priorità
Robert Kubica, Williams Racing
Photo by: Mark Sutton / Sutton Images
Williams |
George Russell |
Scadenza fine 2019 |
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Robert Kubica |
Scadenza fine 2019 |
Il mercato piloti è l’ultimo dei problemi in casa Williams. Il futuro del team è tutto da scrivere, e con esso arriveranno a tempo debito anche le decisioni in merito ai piloti 2020.
Se non ci sarà qualche importante segnale di crescita diventerà difficile per il team inglese ambire a piloti di peso, anche nel panorama dei giovani. A suo vantaggio va solo la scarsità dei sedili liberi, che potrebbe portare a scelte forzate.
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