Marc VDS ritratta sulle accuse di appropriazione indebita contro Bartholemy
Marc van der Straten ha annunciato la separazione consensuale dal teem principal, ritrattando le accuse e mettendo fine a settimane di tensione. Sarà lui stesso a guidare la squadra in Moto2.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Marc VDS sembra aver trovato una risoluzione pacifica per la disputa che nelle ultime settimane ha messo la squadra al centro di un gioco di potere tra il proprietario Marc van der Straten ed il team principal Michael Bartholemy.
Oggi infatti i due hanno raggiunto un accordo consensuale per chiudere il loro rapporto di collaborazione ed hanno diffuso un comunicato stampa per annunciare la cosa e per spiegare che la rottura è legata a differenti approcci strategici.
"Le ultime settimane sono state difficili per tutti all'interno della Marc VDS, perché con l'incertezza che circonda il nostro futuro ci siamo distratti dal nostro obiettivo principale, che è vincere le gare. Con questo accordo possiamo tornare a concentrarci a cercare di aggiungere nuovi successi a quelli che ci siamo goduti in passato" ha detto van der Straten.
Quest'ultimo ha ribadito di non aver mai rivolto a Bartholemy le accuse riportate dalla stampa, in particolare quelle relative ad ogni supposta appropriazione indebita.
"In otto anni, Marc ed io abbiamo ottenuto dei bei risultati insieme, vincendo due titoli Mondiali (Tito Rabat in Moto2 nel 2014 e Franco Morbidelli in Moto2 nel 2017), rendendo il Marc VDS Racing Team uno dei più forti e con maggior successo nel paddock, ne sono molto orgoglioso" ha aggiunto Bartholemy.
"Tuttavia, nessuna partership dura per sempre ed oggi abbiamo deciso di separarci. Non vedo l'ora di iniziare una nuova sfida, ma voglio augurare a Marc ed a tutto il team il meglio per il futuro" ha concluso.
Sarà proprio van der Straten ad assumere la leadership della Marc VDS Racing Team nella lotta per il titolo della classe Moto2.
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