La Corte d'Appello dà ragione a Ducati: vittoria confermata e spoiler legale!
Respinto su tutti i fronti il ricorso di Honda, Aprilia, Suzuki e KTM. Il dispositivo non è stato dichiarato illegale e non sarà bannato. La classifica del GP del Qatar è stata ufficializzata: la vittoria è di Dovizioso.
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo tanti giorni d'attesa, è arrivata proprio questa sera la decisione della Corte d'Appello della MotoGP riguardo l'appello fatto da Aprilia, Suzuki, Honda e KTM nei confronti della Ducati, che a Losail, sede del primo gran premio del Motomondiale 2019, ha utilizzato sulle moto di Andrea Dovizioso - vincitore della gara - Danilo Petrucci e Jack Miller un dispositivo - una sorta di spoiler agganciato al forcellone - considerato da questi team illegale perché ritenuto componente aerodinamico attivo.
La Corte d'Appello ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato da Aprilia, Honda, Suzuki e KTM ma, allo stesso tempo ha reso ufficiale il risultato del GP del Qatar a Losail, con Andrea Dovizioso che viene confermato come vincitore del primo appuntamento del Mondiale 2019 di MotoGP.
Ma c'è di più, perché la Corte d'Appello ha anche preso la decisione più importante e, forse, quella più attesa, respingendo la richiesta di Honda, Aprilia, Suzuki e KTM di dichiarare illegale il dispositivo usato sulle Ducati numero 4, 9 e 43 nel corso della gara di Losail.
Dunque, il dispositivo potrà essere utilizzato nuovamente a partire dalla prossima gara, che si disputerà in Argentina sul tracciato di Termas de Rio Hondo. Una vittoria politica e tecnica da parte della Casa di Borgo Panigale, che incassa un'altra vittoria - questa volta fuori dalla pista - dopo quella di Dovizioso a Losail e dopo le 6 vittorie di fila ottenute in Superbike.
Dopo tale sentenza, i team che hanno fatto ricorso alla Corte d'Appello dopo il Gran Premio del Qatar potranno fare ulteriore ricorso alla Corte arbitrale dello sport di Losanna, in Svizzera, entro 5 giorni dalla sentenza appena emessa come decretato dalla norma dell'articolo 3.9 del Regolamento Sportivo FIM.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments