Jarvis: "La MotoGP ha bisogno di Rossi per ripartire"
Il managing director Yamaha ha parlato del futuro del "Dottore" alla Gazzetta dello Sport, spiegando che ritiene che in questa fase sia la MotoGP ad aver bisogno di Valentino per tornare alla normalità.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La MotoGP continua ad interrogarsi su quando potrà tornare in pista. La pandemia del Coronavirus ha imposto un brusco stop alla stagione 2020, che ha visto andare in scena solo i test pre-campionato.
Lo scenario più probabile sembra essere quello di una ripartenza prevista per il mese di agosto, anche se ieri Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha mostrato un certo ottimismo, dicendo che si potrebbe anche anticipare tutto alla fine di luglio.
C'è anche però chi è più prudente ed è il caso di Lin Jarvis, managing director della Yamaha, che ha detto la sua in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
"Dipendiamo dalle decisioni dei governi più che dagli organizzatori. Anche senza pubblico, mettere assieme 1500 persone nel paddock sarà un problema, senza pensare alle restrizioni di viaggio: se ci permettono di andare a Zeltweg o a Brno, poi ci faranno tornare in Italia? La mia sensazione è che non ci saranno attività fino a settembre".
In tutto questo, se c'è qualcuno che sta vivend una situazione difficile è Valentino Rossi. A 41 anni, il "Dottore" deve decidere se continuare la sua avventura in MotoGP o appendere il casco al chiodo.
Una scelta che molto probabilmente dovrà prendere a "scatola chiusa", come lui stesso ha ipotizzato nella chiacchierata con Maverick Vinales di sabato scorso, con l'unica certezza che nel caso sarà su una M1 del Team Petronas, visto che il team ufficiale è già al completo con lo spagnolo e con Fabio Quartararo.
"E' un argomento di cui stiamo parlando in Yamaha e mi aspetto di affrontare a breve anche con lui" ha detto Jarvis sull'argomento. "Entriamo in una fase in cui dobbiamo guardare al futuro: il suo piano era decidere per fine giugno o anche prima, dopo 5-6 gare".
"Se volessimo aspettarlo, nello scenario migliore parliamo di fine ottobre. Possiamo, noi e lui, aspettare? Difficile. Vale dovrà decidere se vorrà andare avanti e poi assieme dovremo trovare un modo per farlo. Succederà prima che si riprenda a correre. Ne sono sicuro".
Se Valentino dovesse decidere di continuare, a quel punto andrà trovato un punto d'incontro con Petronas, che in questa prima fase della sua avventura in MotoGP aveva puntato con decisione sui giovani.
"E' una decisione comune. La scelta del pilota va approvata dalla Yamaha, ma è loro il team, loro i soldi, devono essere d'accordo sulla direzione da prendere. Parleremo con il team principal, Razlan Razali".
La speranza di Jarvis comunque è che il pesarese decida di continuare, perché si merita un addio con gli spalti gremiti, ma anche perché sarà la MotoGP stessa ad avere bisogno del suo #46 per ripartire dopo questa pausa forzata.
"Il mio desiderio è che vada avanti: finire la carriera così, con meno gare e meno spettatori, non sarebbe giusto per un campione come lui. E varrebbe anche per il nostro sport: servirà ripartire con fiducia, con gente sulle tribune e Vale in pista sarà qualcosa di cui avremo bisogno".
Nel caso in cui il 9 volte iridato dovesse decidere di dire basta, per Petronas potrebbe esserci un'altra soluzione sfiziosa, quella di riportare in pista Jorge Lorenzo.
"Potrebbe essere un'altra soluzione per Petronas o altri, con noi ha un contratto di un solo anno. Il test a Sepang è servito a fargli ritrovare la Yamaha e certi automatismi. Anche lui ora è confuso: diventa difficile decidere se tornare a correre senza poter girare. Doveva fare la wild card a Barcellona, ora non sappiamo nemmeno se saranno permesse in questa stagione".
C'è anche chi ipotizza un ritorno della storica accoppiata Rossi-Lorenzo sotto i colori Petronas, ma per Jarvis è uno scenario poco probabile, anche perché la Yamaha vorrebbe continuare a puntare su Franco Morbidelli.
"Sarebbe interessante, anche perché non sarei io a doverli gestire... Ma credo sia improbabile: lo scopo principale del Team Petronas è crescere la prossima generazione. E a me piace molto Morbidelli. E' nella lista della spesa di altre Case, ma spero resti con noi".
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