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Jarvis: “In Yamaha non c’è posto per Lorenzo, chissà in Ducati”

Lin Jarvis, massimo responsabile Yamaha in MotoGP, pensa al 2021 di Jorge Lorenzo e riferisce che nel suo team non c’è una sella disponibile. Secondo lui l’alternativa potrebbe essere un ritorno in Ducati.

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Lin Jarvis

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La complessa situazione economica che stanno affrontando i team in MotoGP in questo momento di pandemia causato dal Covid-19, con ingressi minimi provenienti da Dorna ad ogni team, sta portando ad un riassetto generale che, a quanto sembra, arriverà anche a Yamaha ed al suo test team.

L’annuncio dell’ingaggio di Jorge Lorenzo a fine anno ha suscitato entusiasmo in entrambe le parti coinvolte. Tuttavia, lo stop causato dal virus e la mancanza di attività in pista hanno lasciato ora una sensazione di “frustrazione”, come spiega Lin Jarvis, responsabile Yamaha in MotoGP.

Il britannico sta preparando “l’addio” di Lorenzo ed in alcune dichiarazioni lo incita anche a firmare con Ducati, aprendoli così la porta dell’uscita dalla Casa di Iwata senza nemmeno aver fatto un test, motivo per cui era stato chiamato.

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Lorenzo ha girato due giorni a Sepang con una moto del 2019 e Yamaha gli aveva negato l’opportunità di scendere in pista in Qatar con la versione 2020. Jarvis afferma: “I piani che avevamo con Lorenzo si sono visti gravemente compromessi. Ha potuto girare solamente a Sepang per adattarsi nuovamente alla moto, ma non ha potuto fare molto per noi. C’era un programma preparato, con un test in Giappone ed altre prove in Europa, ma è stato tutto cancellato”.  

Yamaha, che porta più di 20 ingegneri giapponesi ai gran premi, avrà il suo team ufficiale il 15 luglio a Jerez per un test ufficiale che anticipa l’inizio della stagione, quello stesso fine settimana. Tuttavia, secondo Jarvis non si potrà inviare il gruppo ridotto di ingegneri nipponici del test team: “Abbiamo programmato un test a Misano per metà stagione, ma non sappiamo se potremo farlo. Sarà difficile partecipare con Jorge, perché il nostro test team è formato da giapponesi e, al momento, non possono viaggiare in Europa. È molto frustrante”.

L’inglese parla anche della mancata partecipazione come wild card di Jorge Lorenzo, che inizialmente era prevista per il Gran Premio di Catalogna: “Il fatto di aver vietato le wild card implica che non potremo vedere Jorge in gara quest’anno, è un peccato. Avevamo delle aspettative molto alte riguardo a questa cosa, ma non possiamo continuare con lui”.

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Il circuito di Misano ospiterà due giornate di test privati questa settimana, in cui Yamaha avrebbe potuto partecipare, ma ha deciso di non farlo: “Non abbiamo potuto portare il test team. Avremmo potuto portare i meccanici europei, ma senza nulla da provare e senza gli ingegneri del test team, non avremmo informazioni utili. A cosa ci servirebbe”.

Il contratto firmato da Yamaha e Lorenzo ad inizio anno con scadenza a dicembre si aggirava inizialmente sugli 800.000 euro, che sarebbero stati ‘rivisti’. Jarvis non scarta l’opzione di rinnovare, ma impone delle condizioni: “Se decidiamo di proseguire, deve essere interessante ed avere valore per entrambe le parti. Aspettiamo di vedere quanti giorni di test faremo quest’anno e poi decideremo se continueremo a collaborare. Se entrambi saremo contenti, ne discuteremo”.

Tuttavia, Jarvis sembra quasi spingere Lorenzo a firmare con Ducati: “Jorge voleva fare il collaudatore quest’anno e correre qualche gara come wild card. Ma personalmente credo che ci fosse un motivo dietro questa scelta, ovvero vedere se fosse ancora veloce e competitivo, verificare se potesse recuperare la fiducia in sella alla sua vecchia Yamaha”.

“Ma noi abbiamo tutte e quattro le selle occupate in MotoGP, quando Rossi deciderà di proseguire e firmerà con Petronas. Spero che anche Franco Morbidelli resti con noi. Quindi non c’è spazio per Jorge in Yamaha. Dovrebbe parlare con un altro costruttore, ce ne sono molti che non hanno ancora completato le proprie line up, come Ducati. Fino ad ora ha firmato con un solo pilota”.

Scorri le immagini e ricorda le vittorie di Jorge Lorenzo nella classe regina

1º- GP de Portugal 2008, Yamaha
2º- GP de Japón 2009, Yamaha
3º- GP de Francia 2009, Yamaha
4º- GP de Indianápolis 2009, Yamaha
5º- GP de Portugal 2009, Yamaha
6º- GP de España 2010, Yamaha
7º- GP de Francia 2010, Yamaha
8º- GP de Gran Bretaña 2010, Yamaha
9º- GP de Holanda 2010, Yamaha
10º- GP de Catalunya 2010, Yamaha
11º- GP de Estados Unidos 2010, Yamaha
12º- GP de la República Checa 2010, Yamaha
13º- GP de Portugal 2010, Yamaha
14º- GP de Valencia 2010, Yamaha (campeón del mundo)
15º- GP de España 2011, Yamaha
16º- GP de Italia 2011, Yamaha
17º- GP de San Marino 2011, Yamaha
18º- GP de Qatar 2012, Yamaha
19º- GP de Francia 2012, Yamaha
20- GP de Catalunya 2012, Yamaha
21- GP de Gran Bretaña 2012, Yamaha
22- GP de Italia 2012, Yamaha
23- GP de San Marino 2012, Yamaha
24- GP de Qatar 2013, Yamaha
25- GP de Italia 2013, Yamaha
26- GP de Qatar 2013, Yamaha
27- GP de Gran Bretaña 2013, Yamaha
28- GP de San Marino 2013, Yamaha
29- GP de Australia 2013, Yamaha
30- GP de Japón 2013, Yamaha
31- GP de Valencia 2013, Yamaha
32- GP de Aragón 2014, Yamaha
33- GP de Japón 2014, Yamaha
34- GP de España 2015, Yamaha
35- GP de Francia 2015, Yamaha
36- GP de Italia 2015, Yamaha
37- GP de Catalunya 2015, Yamaha
38- GP de la República Checa 2015, Yamaha
39- GP de Aragón 2015, Yamaha
40- GP de Aragón 2015, Yamaha (campeón del mundo)
41- GP de Qatar 2016, Yamaha
42- GP de Francia 2016, Yamaha
43- GP de Italia 2016, Yamaha
44- GP de Valencia 2016, Yamaha
45- GP de Italia 2018, Ducati
46- GP de Catalunya 2018, Ducati
47- GP de Austria 2018, Ducati
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