GP di Miami: la municipalità torna al voto il 28 marzo. Si correrà dal 2020?
Le strade di Miami in prossimità del porto potrebbero ospitare un appuntamento del mondiale di F1 a partire dal prossimo anno, se la nuova votazione in programma giovedì prossimo avrà un esito positivo.
Foto di: Robert Lyon
Non è svanita l’idea di vedere disputato un GP di Formula 1 sulle strade di Miami. Il consiglio comunale che aveva bocciato questa ipotesi in una delibera del 27 settembre scorso nella quale era stato deciso il rinvio della gara per prendere tempo e poter ascoltare quanti si era dichiarati contrari all’evento.
In realtà dagli USA arrivano segnali che la situazione nel frattempo potrebbe essere cambiata, tanto che si aspetta un nuovo voto il 28 marzo che potrebbe rivelarsi decisivo. Negli ultimi sei mesi i vertici della F1 ha continuato a lavorare a stretto contatto con i principali partiti di Miami per cambiare le cose.
L'accordo è complicato dal fatto che coinvolge Liberty Media, l’organizzatore della gara, la South Florida Racing, la municipalità di Miami e il Bayfront Park Management Trust. Quest'ultima organizzazione ha giurisdizione su un’area significativa della pista che verebbe allestita di fronte del porto.
L'ultima risoluzione indica che i pezzi sono ora caduti in posizione e che una Commissione Città positiva sposterà i piani verso la fase successiva.
Nonostante il primo evento sia stato posticipato almeno fino al 2020, il contratto originale, che fa riferimento sia ad una corsa inaugurale del 2019 sia al Fan Festival che si è svolto lo scorso ottobre, è ancora quello in discussione.
È probabile, quindi, che il GP possa entrare nel calendario 2020 di F1, considerato che l’obiettivo di Liberty è portare gli eventi di una stagione a 25 GP…
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