Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Frijns mago della pioggia conquista il successo all'E-Prix di Parigi ed è il nuovo leader del campionato!

L'olandese della Envision Virgin Racing è l'ottavo vincitore differente in otto gare e trionfa nel primo E-Prix bagnato della storia regolando Lotterer.

Robin Frijns, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Dom Romney / Motorsport Images

E’ successo di tutto e di più nell’E-Prix di Parigi che ha visto Robin Frijns emergere da una gara autoscontro caratterizzata, per la prima volta nella storia della Formula E, dalla pioggia battente giunta improvvisa poco dopo l’inizio.

Il primo colpo di scena è avvenuto al secondo quando Rowland, in pole dopo la squalifica di Wehrlein, è arrivato lungo andando a picchiare contro le protezioni ed è così retrocesso in ultima posizione.

Ad approfittare dell’errore dell’inglese è stato il compagno di team, Sebastien Buemi, ma lo svizzero ha avuto vita difficile nel tenere alle proprie spalle un Frijns in stato di grazia. Il pilota dell’Envision Virgin Racing, infatti, si è subito messo in scia alla vettura dello svizzero ed lo ha passato senza troppi problemi nelle fasi iniziali della gara portandosi così al comando.

Per Buemi, poi, la gara si è messa in salita quando è stato costretto ad un improvviso rientro ai box a seguito di una foratura che ha spalancato le porte del secondo posto ad Andre Lotterer. Il tedesco ha subito spinto forte sull’acceleratore per ridurre il divario da Frijns, ma la pioggia violenta è arrivata inattesa ed ha letteralmente inondato il tracciato.

La direzione gara, complici anche le difficoltà dei piloti nel tenere in pista le vetture, ha imposto la Full Course Yellow sino a quando il cronometro non ha segnato meno 25 minuti al termine.

Quando la bandiera verde è tornata a sventolare si è subito assistito ad un duello intenso tra Vergne e Turvey, con il campione in carica bravo a passare il pilota della NIO in modo deciso ma corretto, ma poco dopo la corsa è stata daccapo neutralizzata con un’altra Full Course Yellow a seguito dell’incidente che ha visto protagonisti Sims, Bird e Buemi.

La bandiera verde è tornata a sventolare quando mancavano 15 minuti al termine della gara, ma anche in questo caso le operazioni in pista sono state ben presto neutralizzate quando Lynn, finito a muro, è stato tamponato da Mortara con la monoposto della Venturi rimasta incastrata sotto la Jaguar. 

Leggi anche:

La direzione gara ha deciso dapprima di decretare la Full Course Yellow per poi mandare in pista la safety car. La vettura di sicurezza è tornata ai box lasciando ai piloti solo due minuti per scatenarsi sul tracciato, ma anche questa volta una nuova Full Course Yellow, dovuta al contatto tra D’Ambrosio e Lopez, ha interrotto daccapo le operazioni e costretto i piloti a transitare a velocità ridotta sotto il traguardo.

Frijns è stato così l’ottavo vincitore differente in altrettanti appuntamenti, e si è mostrato glaciale nel non commettere alcuna sbavatura nonostante le numerose interruzioni e la pressione di Lotterer.

Il podio si è completato con il terzo posto centrato da Daniel Abt, bravo a precedere il compagno di team Lucas di Grassi, mentre Maximilian Gunther è riuscito ad emergere vincitore dal duello con Jean Eric Vergne e chiudere in una meritatissima quinta posizione.

Il campione in carica è stato bravo a rimontare dalle retrovie dopo una qualifica decisamente incolore, ed ha dato spettacolo nei vari duelli ruota a ruota senza mai tirarsi indietro.

Il caos di questa gara ha premiato anche piloti del calibro di Gary Paffett. Il pilota dell’HWA Racelab ha approfittato dei numerosi scontri e ritiri per salire sino al settimo posto alle spalle di un Antonio Felix da Costa bravissimo nel rimontare dalla quattordicesima posizione di partenza.

Gara amara per Felipe Massa. Il brasiliano della Venturi avrebbe potuto beneficiare della squalifica di Wehrlein e della partenza dalla quarta posizione, ma quando è arrivata la pioggia Felipe è naufragato e non è mai riuscito a difendersi nei duri duelli in cui è stato protagonista chiudendo in nona piazza davanti ad un Pascal Wehrlein autore di una rimonta da applausi dall’ultima casella.

Al termine dell’E-Prix di Parigi la classifica del campionato è stata rivoluzionata. In prima posizione adesso c’è Frijns con 81 punti, ma ad una sola lunghezza di distacco troviamo un sempre costante Andre Lotterer, mentre la terza piazza, a pari punti, è occupata da di Grassi e Da Costa.

Cla Pilota Team Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 Netherlands Robin Frijns United Kingdom Virgin Racing 32 47'50.510     79.0 26
2 Germany André Lotterer China Techeetah 32 47'51.883 1.373 1.373 78.9 18
3 Germany Daniel Abt Germany Audi Sport Team ABT 32 47'53.685 3.175 1.802 78.9 15
Sébastien Buemi, Nissan e.Dams, spinge la sua Nissan IMO1
Tom Dillmann, NIO Formula E Team, NIO Sport 004
Sébastien Buemi, Nissan e.Dams, accanto alla sua Nissan IMO1
Stoffel Vandoorne, HWA Racelab, VFE-05
Stoffel Vandoorne, HWA Racelab, VFE-05
Sam Bird, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05
Sam Bird, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05
7

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Clamoroso all'E-Prix di Parigi: Wehrlein perde la pole e partirà dal fondo insieme a D'Ambrosio!
Articolo successivo D'Ambrosio, Mortara e Rowland dovranno scontare a Monaco 3 posizioni di arretramento in griglia

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera