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Ferrari: i cestelli dei freni sono più aperti per favorire il warm up delle gomme

I tecnici del Reparto Corse non sono affatto rassegnati all'idea di stare dietro alle Mercedes con la SF90 e cercano di sfruttare ogni dettaglio per recuperare il gap dalle frecce d'argento. Anche l'ala anteriore ha modifiche minime che possono dare grandi risultati. Scopriamoli...

Detail of the Ferrari SF90 brakes

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Nel box della Ferrari non si rassegnano all'idea di stare dietro alle Mercedes a Barcellona, anche se la pista spagnola che apre la stagione europea è a vantaggio delle frecce d'argento. I tecnici del Cavallino nella notte hanno lavorato sodo nel tentativo di ridurre il gap di tre decimi che si è visto ieri nelle prove libere.

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, di traverso arriva fino alla ghiaia

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, di traverso arriva fino alla ghiaia

Photo by: Mark Sutton / Sutton Images

Uno dei problemi della SF90 è che fatica a mandare in temperatura le gomme, specie nella preparazione del giro da qualifica, per cui i piloti sono costretti a studiare diverse modalità per scaldare gli pneumatici e portarli nella corretta finestra di utilizzo. 

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A volte non basta una tornata per trovare la giusta temperatura e ieri nelle prove libere c'è stata una cura maniacale anche nei giri di "cool down", vale a dire quelli di raffreddamento dopo un tentativo da qualifica. Di solito bastava una sola tornata (necessaria anche a ricaricare il sistema ibrido), mentre a Montmelò abbiamo assistito anche a esperimenti con due giri.

Ferrari SF90: ecco i nuoci cestelli anteriori più aperti per sfruttare il calore dei freni per scaldare le gomme

Ferrari SF90: ecco i nuoci cestelli anteriori più aperti per sfruttare il calore dei freni per scaldare le gomme

Photo by: Mark Sutton / Sutton Images

Consapevoli che questo è un tema "scottante" che pesa sulla competitività della SF90, i tecnici del Cavallino stanno facendo tutto il possibile per agevolare il compito dei piloti, Vettel e Leclerc. Non c'è Gran Premio che i cestelli anteriori dei freni non vengano modificati per adattarli alle esigenze della pista: a Montmelò gli uomini di Maranello cercano di sfruttare il calore dei freni per trasferirlo al cerchio e, di conseguenza, agli pneumatici. L'immagine di Giorgio Piola ci mostra quanto sia stato aperto il passaggio d'aria calda. Scopriremo in qualifica se avrà funzionato a dovere.

Ferrari SF90, dettaglio della paratia anteriore che è arcuata e inclinata per favorire i flussi out wash

Ferrari SF90, dettaglio della paratia anteriore che è arcuata e inclinata per favorire i flussi out wash

Photo by: Giorgio Piola

Anche l'ala anteriore può produrre benefici effetti per migliorare il comportamento della Rossa nel guidato dove la Ferrari paga quattro decimi alla Mercedes: la paratia laterale oltre che essere stata arcuata verso l'esterno per favorire l'effetto out wash, è stata leggermente inclinata onde favorire la crescita del marciapiede: la forma ad archetto genera un vortice che la deriva laterale orienta all'esterno della ruota anteriore favorendo la pulizia delle nocive turbolenze della scia della gomma.

Ferrari SF90: ecco il terzo elemento della sospensione anteriore

Ferrari SF90: ecco il terzo elemento della sospensione anteriore

Photo by: Mark Sutton / Sutton Images

La Ferrari nel confronto con la Mercedes patisce nelle curve lente una certa mancanza di trazione: la Rossa, che adotta sospensioni molto tradizionali specie nell'anteriore, non riesce ad abbassare molto la monoposto al crescere dell'angolo di sterzo, mentre gli avversari (e anche la Red Bull) hanno introdotto cinematismi che permettono di avere regolazioni più fini. 

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La W10 ha adottato il bracket che disassa il triangolo superiore della sospensione anteriore e un pivot che ha spostato il punto di fulcro del puntone del push rod, mentre la Red Bull è passata addirittura a una sospensione "multi-link" nell'anteriore.

Red Bull Racing RB15, sospensione anteriore con schema multi link

Red Bull Racing RB15, sospensione anteriore con schema multi link

Photo by: Giorgio Piola

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