Ferrari è ufficiale: ritirato l'appello e si avvale del diritto di revisione del caso
La Scuderia ha informato la Federazione Internazionale di non portare avanti il ricorso sulla penalità di 5 secondi inflitta a Vettel nel GP del Canada per l'impedimento a Hamilton. La squadra del Cavallino però non si ferma e si avvale dell'Articolo 14.1.1 del Codice Sportivo.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Adesso è ufficiale: la Ferrari ha ritirato l'appello sul caso del GP del Canada, ma non ha nessuna intenzione di rinunciare alla difesa di Sebastian Vettel penalizzato di 5 secondi dal collegio dei commissari sportivi, visto che ha deciso di puntare sul diritto di revisione dell'incidente.
La Scuderia sapeva di non avere alcuna possibilità di portare avanti l'appello al provvedimento dei commissari sportivi e poco prima della scadenza dei termini un portavoce del Cavallino ha informato la Federazione Internazionale di non procedere oltre.
Poco prima della scadenza del termine, un portavoce della Ferrari ha confermato di aver informato l'ente governativo che non prenderà ulteriormente il ricorso.
Tuttavia, come anticipato da Motorsport.com in precedenza, la squadra del Cavallino vuole chiedere una revisione del caso Vettel alla FIA in base alle nuove prove raccolte.
Il Codice Sportivo Internazionale offre ai concorrenti la possibilità di rivedere le decisioni prese portando dei nuovi elementi che non erano disponibili al momento in cui era stato preso il provvedimento.
C'è tempo per agire 14 giorni dall'esposizione della classifica della gara, il che significa che la Ferrari ha tempo fino al giorno della gara del Gran Premio di Francia per percorrere questa strada.
La Ferrari porterà come argomento principale di difesa la questione di sicurezza, sostenendo che Sebastian Vettel ha fatto tutto il possibile per evitare un incidente.
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