Carlos Sainz ha scelto il Buggy due ruote motrici della X Raid per la Dakar 2019
Anche se manca ancora l'annuncio ufficiale, Marca oggi ha dato per fatto l'accordo tra "El Matador" e la squadra di Sven Quandt. Questo nuovo binomio farà il suo debutto in Marocco.
Foto di: Peugeot Sport
Se ne parlava già con insistenza a giugno ma la conferma definitiva, almeno stando al quotidiano spagnolo Marca, è arrivata oggi. Carlos Sainz e Lucas Cruz correranno la stagione 2019, e quindi la Dakar 100% Perù con uno dei Buggy 2WD della scuderia tedesca X Raid.
"El Matador" era in trattativa dopo il ritiro dalle competizioni di Peugeot con Mini X Raid e con Toyota ma alla fine sembra che la firma in calce al contratto sia stata messa con il team tedesco.
A far parte della squadra di Sven Quandt che ha calato il famoso Asso piglia tutto, sembra che arriveranno anche Cyril Despres, sempre votato al due ruote motrici, oltre a Luc Alphand, che ha già corso e sviluppato il mezzo quest'anno nella stagione di Coppa del Mondo Tout Terrain, e si vocifera sul rientro anche di Stephane Peterhansel che con la Mini ha già vinto la Dakar nel 2012 e nel 2013. "Peter" però non era parso molto convinto di questo ritorno con Quandt perchè al momento del divorzio, quasi quattro anni fa, i rapporti fra i due erano rimasti buoni, ma non buonissimi.
Banco di prova iniziale? Il Marocco come sempre e David Castera, che ha rilevato il rally dalle mani di Npo alla fine del 2017, può esserne ben contento.
Il Rallye du Maroc infatti registrava già oltre un centinaio di iscrizioni fra le due ruote, ma con l'arrivo dello squadrone ufficiale X Raid ora l'attenzione si focalizzerà ancora di più intorno a questo nuovo evento.
Nuovo perchè il Rally ha subito una metamorfosi grazie al francese: per la prima volta infatti David Castera sarà organizzatore in primis, dopo aver ricoperto il ruolo di direttore sportivo alla Dakar per diversi anni e infine aver affiancato Cyril Despres alla Peugeot.
A confermare la notizia apparsa sul quotidiano spagnolo è proprio Castera che aveva già ricevuto l'iscrizione del campione del mondo rally madrileno insieme alla raccomandazione di mantenere il segreto. Oggi però che la notizia è diventata di pubblico dominio, le cose cambiano e si può ora realmente pensare al team X Raid come il più forte della prossima stagione.
C'è ancora un filo di riserbo su Peterhansel che sembra aver manifestato l'intenzione di correre insieme a sua moglie, cosa che il "Signor Dakar" ha già fatto negli ultimi anni a bordo di un SSV Yamaha: proprio in quell'occasione però Peter ed Andrea Mayer avevano anche annunciato di non voler proseguire insieme perchè entrambi volevano avere un mezzo da guidare, trovandosi troppo 'stretti' nel sedile di destra.
Non si può fare a meno di chiedersi però, con un pizzico di malizia, conoscendo i due "caratterini" di Sven Quandt e Carlos Sainz quanto durerà l'idillio fra i due Guru dei rally, soprattutto in una gara difficile, piena di incognite e tensioni come la Dakar.
Toccherà al responsabile sportivo Marco Pastorino fare da arbitro?
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