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Bottas: "Non voglio psicologi per battere Lewis. Non sono Rosberg"

Valtteri, secondo nel Mondiale, spiega: "Con alcuni funziona, con altri no. So cosa va meglio per me e quella non è una buona soluzione".

Valtteri Bottas, Mercedes F1 Team parla con il campione del mondo Nico Rosberg

Valtteri Bottas, Mercedes F1 Team parla con il campione del mondo Nico Rosberg

LAT Images

Valtteri Bottas è partito benissimo nel Mondiale 2019, apparendo nelle prime gare della stagione il primo e unico avversario del solito mastino Lewis Hamilton, alla caccia del sesto titolo iridato che lo porrebbe ai vertici della F1, appena un gradino sotto al leggendario Michael Schumacher. Poi, nella parte centrale della stagione, è arrivata la risposta veemente del 5 volte iridato.

Hamilton si è portato in testa al Mondiale senza lasciare possibilità di replica a Bottas. Nelle ultime settimane c'è chi avrebbe suggerito a Bottas di emulare quanto fatto da Nico Rosberg nel 2016, ossia rivolgersi a psicologi sportivi che possano aiutarlo a vincere quello che sarebbe il primo titolo mondiale della sua carriera.

Bottas, però, sembra proprio non volerne sapere e di fare affidamento solo sulle sue forze e le sue caratteristiche per raggiungere l'obiettivo primario della sua carriera. "Non penso che funzionerebbe per me. Ogni atleta e ogni persona fa storia a sé. Alcuni hanno bisogno di supporto. Io ho già ottime persone attorno a me con cui posso parlare".

"Per me è l'uomo che vedo nello specchio tutti i giorni a potermi dare le risposte se passo momenti difficili o ho qualche dubbio. E così via. Io risolvo i problemi da solo. Non vedo un vero e proprio guadagno ad avere uno psicologo, al momento".

"E' una cosa individuale. Se si guarda a tanti altri sport, tante persone usano psicologi tutte le volte e certamente riescono a migliorare, ma alcune non riescono. Io non sono Rosberg, sono Valtteri. E so cosa funziona meglio per me".

"Non ho mai parlato con Nico di come è riuscito a battere Hamilton. Sono preparato per seguire la mia strada. DI sicuro da fuori non si riesce a vedere quanto e cosa faccio nella mia preparazione. Vedremo. Alcune cose le faccio da me. Non ho intenzione di parlare di queste cose al momento".

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