Quella di cui si parla di più nel corso dell'anno è senza ombra di dubbio il
Tourist Trophy, ma sono tante le roadrace che animano la stagione dei propri concorrenti, che sicuramente potremmo definire piloti d'altri tempi per il coraggio con cui affrontano queste gare che in caso di incidente potrebbero anche costargli la vita.
Purtroppo lo scorso fine settimana c'è stata un'altra vittima alla
North West 200. Simon Andrews è infatti deceduto ieri in seguito ad un incidente avvenuto durante la gara della
Superstock. Il britannico è stato immediatamente elitrasportato in ospedale a Belfast, ma le lesioni rimediate nel terribile schianto erano troppo gravi, quindi per i medici non c'è stato niente da fare.
Il 29enne, che aveva trascorsi anche nel
Mondiale Superbike e nel
BSB, ha perso il controllo della sua
BMW nel corso del quarto giro di gara, scivolando per parecchi metri sull'asfalto prima di arrivare ad urtare con violenza il marciapiede.
Questo non era il primo incidente grave della sua carriera, perchè in passato si era infortunato davvero tante volte, ma questo non aveva mai frenato la sua passione. Purtroppo in questo caso non è riuscito a vincere la battaglia più importante, lasciando i genitori
Stuart e Dee, ma anche la fidanzata
Lisa.
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