TCR Europe: Jelmini raddoppia e va con la Hyundai anche a Spa
Il pilota della PMA Motorsport, dopo l'evento di Monza, si recherà anche sulle Ardenne con la sua i30 N per incrociare le armi con i piloti della serie continentale, dove ha dimostrato di poter stare tranquillamente.
Foto di: TCR Media
Felice Jelmini raddoppia: dopo l'uscita nel TCR Europe in quel di Monza, il suo prossimo impegno sarà sempre nella serie continentale a Spa-Francorchamps, nel prestigioso weekend della 24h.
Il portacolori della PMA Motorsport aggiunge un altro tassello al puzzle di una stagione 2020 che si sta rivelando ancor più ricca di emozioni, nonostante le incertezze dovute alla pandemia di Coronavirus.
Il lombardo, già astro nascente del TCR Italy, debutta sulle Ardenne con una Hyundai i30 N che ha già dimostrato di poter piazzare in Top10 nell'Europeo in Brianza, dove è tornato a casa con un quarto e un settimo posto.
"Non sono mai andato a Spa, nemmeno da spettatore, per cui... che Dio mi aiuti! - commenta ridendo Jelmini parlando a Motorsport.com della nuova avventura che lo attende - Per altro in ottobre, col freddo e il meteo incerto, sarà un debutto da stringere i denti. In tutti i sensi! Ma anche un sogno perché è un circuito leggendario. Infatti eravamo indecisi se correre in Belgio o andare a Barcellona, ma alla fine la scelta è stata semplice".
"Credo che non ci sia una pista più bella di quella, poi adesso lo dico senza esserci mai stato e chi lo sa... magari non mi piacerà. Ma non penso sarà così. Come sempre, andrò là con l'obiettivo di fare esperienza, dando ovviamente il massimo per giocarmela coi migliori".
A Monza in effetti il 23enne era andato fortissimo, ma c'era il vantaggio di conoscere il tracciato. Mentre sulle Ardenne l'impresa sarà più ardua...
"A Monza è vero che sono stato tante volte, è il mio circuito di casa, però è un banco di prova un po' falsato perché è più difficile vedere le reali qualità dei piloti dato che si conta molto sulle scie. A Spa emergono invece quelli che sanno guidare, vediamo come andrà".
Jelmini nel TCR Europe ha anche potuto... assaggiare le ruotate di un campionato che da sempre si è distinto per le ruvide battaglie in pista.
"In generale, il livello del TCR Europe è altissimo, ma già lo sapevo. Però esserci dentro ti dà una percezione differente della cosa e rimani stupito. A Monza è stata una bella esperienza, stare in mezzo a piloti fortissimi in gare così tirate ti insegna tantissimo. E anche le battaglie in pista mi sono piaciute; ci deve sempre essere correttezza, quello è ovvio, però lì ho assaporato il motorsport vero, dove le sportellate sono all'ordine del giorno".
"Ogni campionato è comunque molto difficile, con le sue caratteristiche. Però il livello dell'Europeo ti lascia tanta adrenalina quando scendi dalla macchina perché ti rendi conto di essere passato ad una difficoltà superiore".
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