9h Kyalami: Honda in Pole Position con un grande Farnbacher
Il tedesco firma un gran tempo con la NSX della JAS e batte la Bentley di Pepper e la BMW di S.Van Der Linde. Haase in seconda fila con l'Audi, deludono le Porsche dei leader di campionato.
Il Team Honda Racing partirà in Pole Positione per la 9h di Kyalami, ultimo round dell'Intercontinental GT Challenge 2020 decisivo domani per l'assegnazione dei titoli.
Mario Farnbacher è stato auto di un giro incredibile nei 15' di 'Pole Shootout' a disposizione dei piloti, fermando il cronometro sull'1'41"581 al volante della NSX GT3 #30 costruita dalla JAS Motorsport.
Il tedesco era già stato velocissimo nelle Pre-Qualifiche del mattino e assieme ai compagni Bertrand Baguette e Renger Van Der Zande avevano anche ottenuto la media migliore nelle sessioni di Q1-Q2-Q3.
In prima fila, con un ritardo di 0"142 dalla vetta, si classifica anche la Bentley grazie a Jordan Pepper; il sudafricano è stato l'unico in grado di impensierire Farnbacher, ma soprattutto con Maxime Soulet e Jules Gounon potranno dare l'assalto al titolo piloti con la Continental #7 della M-Sport, visto che in classifica di campionato sono terzi e i loro diretti rivali non hanno brillato.
Un'ottima figura la fa un altro idolo locale, Sheldon Van Der Linde, a piazzare terza (+0"310) la BMW M6 #34 che il portacolori della Walkenhorst Motorsport condivide con Nicky Catsburg ed Augusto Farfus.
In seconda fila abbiamo pure Christopher Haase, il migliore delle Audi, anche se il ragazzo della Car Collection accusa un ritardo di 0"653 dal leader. Sulla R8 LMS #44 domani saliranno anche il nostro Mattia Drudi e Patric Niederhauser.
Non sorridono molto i piloti Porsche, visto che Matt Campbell è solo quinto con la 911 GT3-R #12 della GPX Racing a 0"693 dal primato e quindi costretto assieme a Mathieu Jaminet e Patrick Pilet a recuperare terreno, visto che i tre sono secondi in classifica di campionato.
David Pittard ha invece ottenuto il sesto crono a bordo della seconda BMW griffata Walkenhorst Motorsport, che in equipaggio vede anche Nick Yelloly e Martin Tomczyk (#35).
Venendo invece ai grandi delusi delle Qualifiche, le prime tre manche hanno visto doversi fermare senza dare l'assalto alla Pole diversi nomi illustri, a cominciare da Frédéric Vervisch/Mirko Bortolotti/Charles Weerts, eliminati con l'Audi #32 del Team WRT per appena 0"025, ritrovandosi settimi e davanti ai compagni di squadra Dries Vanthoor/Markus Winkelhock/Kelvin Van Der Linde.
In nona posizione invece partiranno Alex Buncombe/Oliver Jarvis/Seb Morris (#8) con la seconda Bentley della M-Sport, mentre i più attesi erano sicuramente Kévin Estre/Earl Bamber/Laurens Vanthoor, clamorosamente decimi.
Al di là del valore della partenza da una posizione più o meno buona in una gara di 9h, il duo 'Bamthoor' leader della classifica di campionato non ha potuto fare di meglio con la Porsche #54 messa a punto dalla Dinamic Motorsport, girando sul ritmo del 42"9 (che sarebbe stato proprio il limite per entrare nella fase degli "Shootout"), ma con Estre che ha alzato la loro media uscendo per primo in Q1 e fermando il crono sull'1'43"533.
La Porsche #9 di Saul Hack/Dylan Pereira/Bezuidenhout (Lechner Racing) di categoria Pro-Am, e l'Audi #45 della Silver Class condotta da Martin Lechman/Milan Dontje/Dennis Marschall (Car Collection) chiudono uno schieramento di sole 12 vetture, dovuto alla rinuncia praticamente di tutti quelli tagliati fuori dalla lotta per i titoli (in questo caso la crisi economica ha fatto inevitabilmente guardare le Case più al portafoglio che all'onore degli impegni presi in precedenza).
La 9h di Kyalami scatterà alle 10;00 di sabato e sarà visibile su Motorsport.TV