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In Portogallo primo successo per la Ferrari 458 GT3

Bartels-Verdonck-Kechele portano la vettura di Maranello al primo successo internazionale

Grande successo della Ferrari nel secondo incontro della Blancpain Endurance Series, riservata alle vetture GT3 e GT4. A Navarra, la nuova 458 in versione GT3 ha centrato il suo primo successo in un campionato internazionale ad alto livello grazie all'equipaggio Bartels-Verdonck-Kechele del Vita4One. La squadra di Bartels è così tornata al top con una coupé italiana dopo la messe di vittorie e titoli raccolti nei precedenti 6 anni nel GT Fia con un'altra vettura legata al marchio di Maranello, la Maserati MC12 GT1. La vettura del Vita4One ha preso il comando dopo circa 30' di gara, quando Kechele, già autore di un'ottima rimonta dalla quarta posizione al via, ha superato Ortelli con l'Audi R8 LMS del WRT che ha avuto qualche secondo di rallentamento per un problema di elettronica sulla sua vettura. La 458 ha marciato come un orologio per tutta la gara, senza accusare il minimo problema, restando sempre in testa e superando anche la "prova consumi" che nella prima gara della stagione, a Monza, sembrava un suo punto debole. La Ferrari del Vita4One è infatti riuscita a percorrere ben un'ora e 15' di gara nel suo stint centrale, concludendo così le 3 ore di corsa con due soli pit stop e un margine di vantaggio in testa di 17"6. I tre piloti sono stati tutti bravissimi, mantenendo un ritmo di gara sempre molto elevato; ottimo, in particolare, è stato lo stint finale di Bartels, che ha mantenuto inalterato fino al traguardo il suo consistente vantaggio in testa alla corsa nonostante fosse inseguito da due ben più giovani e velocissimi avversari come Albuquerqe - compagno di squadra di Ortelli - e Ruberti con la Porsche 997 GT3 R dell'Autorlando, che hanno poi sfilato nell'ordine sotto la bandiera a scacchi. A fine gara, in particolare Bartels e Verdonck hanno rimarcato il gran miglioramento prestazionale della 458 rispetto alla prima gara a Monza, dove invece avevano pagato problemi di aerodinamica ed erano poi stati messi fuori gioco da un inconveniente tecnico. L'equipaggio Ortelli-Albuquerqe-Longin del WRT, invece, oltre al già menzionato problema tecnico accusato da Ortelli, ha pagato ancora un degrado più elevato delle gomme e uno stint centrale mediocre di Longin, che ha perso due posizioni, poi recuperate nel finale da Albuquerqe. Proprio quest'ultimo ha soffiato a 15' dal termine il secondo posto a Ruberti, in equipaggio con Roda e Gianmaria. Con il terzo posto, l'ottima formazione dell'Autorlando ha comunque portato a casa un altro importante risultato, dopo la bellissima vittoria che aveva ottenuto nel primo incontro, a Monza. In particolare Ruberti e Gianmaria, autore di una grande rimonta fino al 2° posto nel suo stint centrale, hanno fatto la differenza, considerando la leggera inferiorità prestazionale della loro vettura rispetto alle nuove Ferrari 458 e alle Audi R8 LMS. Peccato, invece, per l'altro equipaggio del WRT, Fassler-Piccini-Franchi; ha compromesso tutto già dopo mezz'ora di gara quando Piccini ha anticipato il pit stop perché era stato dato l'avviso di prossimo ingresso della safety car (a causa di un incidente) che invece non si è verificato; poi ha recuperato, ma, come la formazione della vettura gemella, ha pagato un degrado delle gomme un po' più elevato e un rifornimento-splash in più nel finale, conseguenza di quello anticipato a inizio gara. Peccato, inoltre, per Policand-Gueslard-Jousse con la 458 del Sofrev; hanno lottato sempre per le primissime posizioni, ingaggiando e vincendo a inizio gara anche un bellissimo duello con i compagni di squadra Morel-Beaubelique-Badey; però allo scadere della seconda ora, quando, Goueslard stava per soffiare la quarta posizione a Longin, la vettura ha accusato un problema al cambio e il francese è dovuto tornare ai box, dove ha perso 10 giri per le riparazioni. Avrebbero meritato di più anche Der Boer-Knap con la nuova entrante Bmw Z4 del DB Motorsport; dopo essere arrivati a lottare in quinta posizione sono stati però messi fuori gioco dalla rottura di un ammortizzatore. E un problema tecnico ha tolto dalla lotta anche Kox-Hayek con la Lamborghini Gallardo LP560 del Reiter, dopo che nelle prove Kox era stato sempre fra i più veloci in pista. Nella classe più piccola GT4, vittoria di della Lotus di Frey-Maritz-Barth dopo il ritiro nel finale per noie tecniche di quella di Piscopo e dei fratelli Leo e Greg Mansel (figli del campione del mondo di F.1 Nigel) che erano stati fino a quel momento leader di classe. Classifica finale 1. Bartels-Kechele-Verdonck (Ferrari 458 PRO) 102 giri in 3h01'21"303 2. Longin-Albuquerqe-Ortelli (Audi R8 LMS PRO) a 17"603 3. Roda -Gianmaria-Ruberti (Porsche 997 GT3 R PRO) a 25"625 4. Franchi-A.Piccini-Fassler (Audi R8 LMS PRO) a 1 giro 5. Morel-Beaubelique-Badey (Ferrari 458 CUP) a 1 giro 6. Moser-Vannelet-Makowiecki (Aston Martin DBRS 9 PRO) a 1 giro 7. Amos-Mayr Melnhof-Thurn und Taxis (Lamborghini LP 560 PRO) a 1 giro 8. Hommerson-Machiels-Van Splunteren (Ferrari 458 CUP) a 1 giro 9. Petrobelli-Iacomelli-Bobbi (Ferrari 458 Italia PRO) a 2 giri 10. Bravo-Beirao da Veiga-Da Costa (Lamborghini LP 560 CUP) a 2 giri 11. G.De Lorenzi-Bonetti-Borghi (Porsche 997 GT3 R CUP) a 2 giri 12. Cayrolle-Jouet-Petit (Ferrari 430 Scuderia CUP) a 3 giri 13. Palttala-Martin-Leinders (Ford GT PRO) a 5 giri 14. Barlesi-Valentini-Giroix (Lamborghini Gallardo GT3 CUP) a 5 giri 15. Cabannes-Michal (Lamborghini Gallardo GT3 GTR) a 6 giri 16. Der Boer.Knap (BMW Z4 PRO) a 6 giri 17. Goueslard-Policand-Jousse (Ferrari 458 Italia PRO) a 10 giri 18. Renard-Sougnez-Hirschi (Aston Martin DBRS 9 CUP) a 10 giri 19. Frey-Maritz-Barth (Lotus Evora GT4) a 11 giri 20. Tresson-Ward-A.Buncombe (Nissan 370Z GT4) a 13 giri 21. Tielemans-Vahamahi-Vollmair (Lamborghini LP 560 CUP) a 13 giri 22. Piodi-Villa-Bianconi (Porsche 997 GT3 CUP S GTR) a 14 giri 23. Piscopo-L.Mansell-G.Mansell (Lotus Evora GT4) a 15 giri 24. De Pasquale-Sangiuolo (Aston Martin Vantage GT4) a 16 giri 25. Negroni-Emiliani-Cassera (Porsche 997 GT3 CUP) a 16 giri 26. Mena-Rodrigues-Clairay (Aston Martin DBRS 9 PRO) a 29 giri 27. Limonta-Ferrari-D.Alessi (Ginetta G50 GT4) a 73 giri 28. Gerber-Griffin (Ferrari 458 Italia CUP) a 80 giri 29. Shearer-Foulard-Comole (Ferrari 430 Scuderia GTR) a 88 giri 30. Hayek-Kox (Lamborghini LP 560 CUP) a 90 giri

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